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Attenzione, questo corso è stato parzialmente rivisto nella versione CEI-AGG 2024-01

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Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

Lo standard formativo per il corso e per l'aggiornamento dei responsabili tecnici, sia in termini di contenuti che di scadenze, è contenuto nelle linee guida della Conferenza Stato Regioni del 22 dicembre 2016. L’attestato conseguito nel corso aggiornamento FER online è valido su base nazionale poichè l’erogazione del corso di aggiornamento online in modalità FAD (e-learning) è prevista al punto 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016. Come indicato nel punto 4, dell’accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2011 n 28.

Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

Lo standard formativo per il corso e per l'aggiornamento dei responsabili tecnici, sia in termini di contenuti che di scadenze, è contenuto nelle linee guida della Conferenza Stato Regioni del 22 dicembre 2016. L’attestato conseguito nel corso aggiornamento FER online è valido su base nazionale poichè l’erogazione del corso di aggiornamento online in modalità FAD (e-learning) è prevista al punto 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016. Come indicato nel punto 4, dell’accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2011 n 28.

Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

Lo standard formativo per il corso e per l'aggiornamento dei responsabili tecnici, sia in termini di contenuti che di scadenze, è contenuto nelle linee guida della Conferenza Stato Regioni del 22 dicembre 2016. L’attestato conseguito nel corso aggiornamento FER online è valido su base nazionale poichè l’erogazione del corso di aggiornamento online in modalità FAD (e-learning) è prevista al punto 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016. Come indicato nel punto 4, dell’accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2011 n 28.

Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

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Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



Corso di Aggiornamento per i docenti UNAE

Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

Lo standard formativo per il corso e per l'aggiornamento dei responsabili tecnici, sia in termini di contenuti che di scadenze, è contenuto nelle linee guida della Conferenza Stato Regioni del 22 dicembre 2016. L’attestato conseguito nel corso aggiornamento FER online è valido su base nazionale poichè l’erogazione del corso di aggiornamento online in modalità FAD (e-learning) è prevista al punto 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016. Come indicato nel punto 4, dell’accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2011 n 28.

Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

Lo standard formativo per il corso e per l'aggiornamento dei responsabili tecnici, sia in termini di contenuti che di scadenze, è contenuto nelle linee guida della Conferenza Stato Regioni del 22 dicembre 2016. L’attestato conseguito nel corso aggiornamento FER online è valido su base nazionale poichè l’erogazione del corso di aggiornamento online in modalità FAD (e-learning) è prevista al punto 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016. Come indicato nel punto 4, dell’accordo Stato-Regioni del 22 dicembre 2016, al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2011 n 28.

Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Il Decreto Legislativo 28/2011, modificato dalla Legge 90 del 3/8/2013, impone la qualifica professionale per i responsabili tecnici delle imprese che svolgono l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, nota anche come "Qualifica FER".

La Qualifica FER è ottenuta dal responsabile tecnico in due modi:

  • tramite un corso di formazione di durata almeno uguale a 80 ore, per tutti i responsabili tecnici che hanno conseguito la qualifica ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 (ovvero tramite titolo di formazione professionale), dopo il 31/12/2016;
  • tramite un corso di aggiornamento triennale per i responsabili tecnici già abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. a), b) e d) del d.m. 37/2008 nonché per i responsabili tecnici abilitati ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 1, lett. c) del d.m. 37/2008 prima del 31/12/2016.

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Le competenze nel settore energia sono delegate alle regioni, ciascuna regione può deliberare modalità di erogazione e termini di scadenza differenti. I dettagli sono indicati all'interno del corso.


Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



Nel nostro paese, se si fa eccezione per i clienti con elevata potenza installata e con reti ed impianti interni particolarmente estesi, non esiste
una vera cultura della manutenzione.
Ora che la ricerca di sistema ha evidenziato una rilevante influenza negativa degli impianti utilizzatori sulla qualità del servizio reso dalle reti di alimentazione pubblica a MT, si sta registrando un forte interesse ad un rilancio della manutenzione delle cabine elettriche di trasformazione MT/BT degli utenti a MT. Interesse incentivato anche dai reiterati provvedimenti assunti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).
Il corso intende fornire un contributo essenziale alle competenze di un nuovo profilo professionale: il manutentore di cabine MT/BT degli utenti a MT.
Per la stesura dei contenuti, oltre ai metodi e la strumentazione per la manutenzione predittiva (es. thermovision), sono considerati i criteri di pianificazione stabiliti dalla norma CEI 78-17 (ex CEI 0-15), in vigore dal 01-08-2015, che prevedono da parte del manutentoore la creazione di schede rappresentative dell’impianto reale da manutenere. Una parte significativa è altresi riservata gli aspetti normativi, giuridici e contrattuali della manutenzione e alle clausole risolutive espresse a tutela, a secondo dei casi, il Committente e l’Impresa di manutenzione

Nel nostro paese, se si fa eccezione per i clienti con elevata potenza installata e con reti ed impianti interni particolarmente estesi, non esiste
una vera cultura della manutenzione.
Ora che la ricerca di sistema ha evidenziato una rilevante influenza negativa degli impianti utilizzatori sulla qualità del servizio reso dalle reti di alimentazione pubblica a MT, si sta registrando un forte interesse ad un rilancio della manutenzione delle cabine elettriche di trasformazione MT/BT degli utenti a MT. Interesse incentivato anche dai reiterati provvedimenti assunti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).
Il corso intende fornire un contributo essenziale alle competenze di un nuovo profilo professionale: il manutentore di cabine MT/BT degli utenti a MT.
Per la stesura dei contenuti, oltre ai metodi e la strumentazione per la manutenzione predittiva (es. thermovision), sono considerati i criteri di pianificazione stabiliti dalla norma CEI 78-17 (ex CEI 0-15), in vigore dal 01-08-2015, che prevedono da parte del manutentoore la creazione di schede rappresentative dell’impianto reale da manutenere. Una parte significativa è altresi riservata gli aspetti normativi, giuridici e contrattuali della manutenzione e alle clausole risolutive espresse a tutela, a secondo dei casi, il Committente e l’Impresa di manutenzione

Nel nostro paese, se si fa eccezione per i clienti con elevata potenza installata e con reti ed impianti interni particolarmente estesi, non esiste
una vera cultura della manutenzione.
Ora che la ricerca di sistema ha evidenziato una rilevante influenza negativa degli impianti utilizzatori sulla qualità del servizio reso dalle reti di alimentazione pubblica a MT, si sta registrando un forte interesse ad un rilancio della manutenzione delle cabine elettriche di trasformazione MT/BT degli utenti a MT. Interesse incentivato anche dai reiterati provvedimenti assunti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).
Il corso intende fornire un contributo essenziale alle competenze di un nuovo profilo professionale: il manutentore di cabine MT/BT degli utenti a MT.
Per la stesura dei contenuti, oltre ai metodi e la strumentazione per la manutenzione predittiva (es. thermovision), sono considerati i criteri di pianificazione stabiliti dalla norma CEI 78-17 (ex CEI 0-15), in vigore dal 01-08-2015, che prevedono da parte del manutentoore la creazione di schede rappresentative dell’impianto reale da manutenere. Una parte significativa è altresi riservata gli aspetti normativi, giuridici e contrattuali della manutenzione e alle clausole risolutive espresse a tutela, a secondo dei casi, il Committente e l’Impresa di manutenzione

Erogato dal 09/03/2021 al 13/04/2021

DESTINATARI DEL CORSO 

Il DM 37/08 stabilisce che, entro i limiti dimensionali, il progetto per la realizzazione degli impianti elettrici può essere redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice. Pertanto, è necessario sia in possesso di adeguate conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione degli impianti elettrici per le quali è necessario acquisire i concetti di base in elettrotecnica e impianti. 

SCOPO DEL CORSO 

Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze di base in elettrotecnica e nelle normative sugli impianti elettrici propedeutiche per i corsi specialistici di UNAE per la progettazione, le verifiche e la manutenzione degli impianti elettrici, nonché per la valutazione del rischio elettrico e per lo svolgimento di lavori elettrici.

DESCRIZIONE 

Il corso affronta gli elementi fondamentali dell’elettrotecnica di base, le principali leggi e norme tecniche relative alla progettazione, alla realizzazione e alla verifica di impianti elettrici in bassa tensione, nonché i criteri di scelta e dimensionamento dei principali componenti dell’impianto elettrico (apparecchiature e cavi. Inoltre, saranno affrontate le regole tecniche di connessione e gli impianti a livelli.

Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



 Il PREPOSTO risulta quindi gravato di notevoli responsabilità, di cui a volte non è o non viene messo pienamente a conoscenza, specialmente alla luce della legge 3-8-2007 n. 123, che ha rilanciato e accresciuto, sotto il profilo sanzionatorio, il ruolo del Preposto nei processi di prevenzione e protezione.
Tale impostazione è stata ulteriormente accentuata dal riformato quadro sanzionatorio previsto D.Lgs. n.106/09, correttivo e integrativo del D. Lgs. n. 81/08 (TU della sicurezza), da più parti accusato di “scaricare” sui livelli più bassi, attraverso il ricorso dell’istituto della delega, le responsabilità derivanti dagli infortuni sul lavoro.
UNAE ha progettato il presente Corso di formazione particolare aggiuntiva per il Preposto in base all’accordo n. 221 del 21/12/2011 siglato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del citato D.Lgs. La presente edizione è altresì
aggiornata secondo l’edizione IV della norma CEI 11-27.
Il corso viene erogato in regime di delega del/i datore/i di lavoro dei partecipanti.


Le PLE sono macchine mobili destinate a spostare persone alle posizioni di lavoro, poste ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile, nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita e che sia costituita almeno da una  piattaforma di lavoro con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio.

PLE che operano su stabilizzatori: sono piattaforme di lavoro per il cui utilizzo è necessario posizionare degli stabilizzatori che le vincolano in un determinato punto. Questa tipologia di PLE ha una stabilità migliore e possibilità di “sbracciare” di più rispetto al tipo successivo, ma presentano il vincolo del posizionamento fisso rispetto alla posizione in cui vanno eseguiti i lavori.

I comandi sono posti direttamente nella cesta, o navicella,  e permettono al lavoratore di muoversi ove necessario e comunque protetto dal rischio caduta.


Corso conforme alle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110 e al D.Lgs. n. 81/08 e per l'attribuzione delle qualifiche PES/PAV/PEI


Per maggiori informazioni contattare:  formazione@unae.it



 Il PREPOSTO risulta quindi gravato di notevoli responsabilità, di cui a volte non è o non viene messo pienamente a conoscenza, specialmente alla luce della legge 3-8-2007 n. 123, che ha rilanciato e accresciuto, sotto il profilo sanzionatorio, il ruolo del Preposto nei processi di prevenzione e protezione.
Tale impostazione è stata ulteriormente accentuata dal riformato quadro sanzionatorio previsto D.Lgs. n.106/09, correttivo e integrativo del D. Lgs. n. 81/08 (TU della sicurezza), da più parti accusato di “scaricare” sui livelli più bassi, attraverso il ricorso dell’istituto della delega, le responsabilità derivanti dagli infortuni sul lavoro.
UNAE ha progettato il presente Corso di formazione particolare aggiuntiva per il Preposto in base all’accordo n. 221 del 21/12/2011 siglato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del citato D.Lgs. La presente edizione è altresì
aggiornata secondo l’edizione IV della norma CEI 11-27.
Il corso viene erogato in regime di delega del/i datore/i di lavoro dei partecipanti.


Le reti informatiche rivestono oggi un ruolo fondamentale nel campo della trasmissione delle informazioni aziendali e sono alla base dell’utilizzo di tecnologie innovative. Ogni edificio e fabbricato industriale necessita di un cablaggio strutturato all’avanguardia, che rispetti le normative tecniche e di sicurezza del settore informatico e delle telecomunicazioni. Le soluzioni di cablaggio in rame e fibra ottica devono essere progettate per creare un’infrastruttura di rete solida, stabile e affidabile non solo nell’immediato, ma in grado di sostenere le evoluzioni tecnologiche future e l’inevitabile migrazione a velocità di trasmissione più elevate.

Una moderna rete cablata deve garantire prestazioni Multigigabit per supportare al meglio le performance raggiunte dalle tecnologie di connettività mobile e i flussi di rete con datacenter che richiedono elevate quantità di dati.